Trattamento della perimplantite e dei problemi degli impianti, sintomi e cause
Il trattamento della perimplantite può variare a seconda del tipo di infiammazione e del livello di perdita ossea.
- rimozione placca e tartaro intorno all’impianto con inserti in teflon.
- utilizzo di collutori, spray e gel a base di clorexidina
- disinfezione con laser a diodo
- pulizia delle spire dell’impianto sotto gengivale
- modifica delle protesi dentali per aumentare la detersione e facilitarne la pulizia
Come si puliscono le spire dell’impianto esposte?
Attraverso l’utilizzo di air flow sotto gengivale con eritritolo e glicina e stumenti in plastica, evitando l’utilizzo di ultrasuoni e strumenti in metallo. Inoltre il paziente dovrà eseguire attraverso l’indicazione di strumenti specifici l’igiene superficiale della gengiva peri implantare.
Inoltre, se sono presenti delle spire esposte si eseguirà una rimozione delle stesse, in maniera da ottenere una superficie liscia
Tuttavia se fosse presente mobilità o il 50%dell’impianto fosse esposto, la terapia indicata implicherebbe anche eventuale trattamento chirurgico dell’impianto compromesso.
Quali sono i sintomi della perimplantite
La perimplantite è asintomatica. I sintomi coinvolti sono osservati intorno all’impianto, sulla gengiva e sulla perdita irreversibile dell’osso circostante. Perciò è essenziale effettuare una buona diagnosi attraverso una visita specifica ed esame radiologico. Tuttavia possono essere presenti i seguenti sintomi:
- mucosite o gengivite con sanguinamento
- presenza di tasche peri implantari
- ascessi peri implantari: che compare ad esempio sul bordo gengivale con presenza di essudato
- cattivo odore
- mobilità dell’impianto
Allo stesso modo si può osservare il bordo dell’impianto più visibile. Questo sintomo è associato ad una perdita di osso intorno all’impianto
Quali sono le cause della perimplantite
- Scarsa igiene orale di mantenimento
- Fumo
- Trattamenti radioterapeutici
- malattie sistemiche: diabete, problemi alla tiroide, osteoporosi
- problemi della capsula: presenza di cemento in eccesso, anatomia non corretta
in conclusione, la presenza di impianti dentali deve essere supportata da un igiene ottimale e controlli . Pertanto il monitoraggio della salute dell’impianto è continua con controlli ravvicinati a distanza di 3 4 mesi.